Terrazze dell'Etna

L’anfiteatro di terrazze raccoglie come in un abbraccio i vitigni autoctoni dell’Etna: il Nerello Mascalese, il Nerello Cappuccio e il Carricante, cingendo a se anche altre varietà di carattere internazionale quali lo Chardonnay, il Pinot Nero e il Petit Verdot. Il Nerello Mascalese, è il vitigno principe dell’azienda, un filo rosso che lega l’intera produzione. Gli alberelli antichi di età superiore ai 60 anni danno vita al Cirneco: Etna Rosso il cui nome è un omaggio al cane da caccia autoctono del vulcano, che possiede uguali caratteristiche del vino in termini di eleganza e forza. Dalle vigne più giovani nascono il Carusu, un giovane Etna Doc che ripercorre in chiave moderna la storia dei rossi dell’Etna, il Rosato Etna Doc dalle rosee sfumature e infine il Ciuri, un elegante ed unico vino, nato dalla vinificazione in bianco del Nerello Mascalese. Dai vigneti di Carricante si produce il Cinniri, un Bianco Etna DOC che come il nome stesso indica riporta nel bicchiere i sapori tipici del vulcano. I vitigni internazionali danno vita a quattro Spumanti Metodo Classico (due che effettuano 36 mesi di permanenza sui lieviti e due che restano 50 mesi) e due Rossi IGT Sicilia. Il Cuvèe Brut un blanc de blanc da uve Chardonnay, il Rosè Brut un blend di Pinot Noir e Nerello Mascalese, il Cratere, un rosso che lega il Petit Verdot all’autoctono Nerello Mascalese, e il Pinot Nero, un elogio al padre dei vitigni.